sabato 2 novembre 2013

Consigli per combattere in maniera naturale il raffreddore

Rimedi naturali contro il raffreddore

Il raffreddore è senza dubbio un male stagionale: c’è chi ne soffre di più e chi è meno soggetto, ma tutti, almeno una volta nella vita, abbiamo sofferto di naso chiuso, raffreddore, tosse ed infiammazione della mucosa nasale.
In genere, il raffreddore – a meno che esso non sia accompagnato da problemi più seri come febbre, influenza, bronchiti, faringiti o tonsilliti – va via nel giro di qualche giorno senza aver bisogno di medicinali o antibiotici. Tuttavia, poiché si tratta di una patologia virale, esso è altamente contagioso e non è raro soffrire di ricadute, soprattutto nel periodo invernale, quando le difese immunitarie si abbassano ed il freddo può alimentare le infezioni ed il rischio di contagio.
Il raffreddore, di per sé, non è un problema di salute grave, ma per evitare che si diffonda e dia altri problemi, sarebbe bene curarsi e seguire le regole del buon senso: coprirsi bene, evitare colpi di freddo, evitare sbalzi di temperatura, e naturalmente, nel rispetto degli altri, portare sempre le mani alla bocca quando si starnutisce o si tossisce.
Infatti, pochi sanno che sebbene la forma di contagio più comune del raffreddore sia quella diretta – attraverso la saliva – il contagio può avvenire anche in maniera indiretta, semplicemente dando la mano o toccando oggetti contaminati.
Nonostante prevenire sia meglio che curare, scampare al raffreddore è quasi impossibile, soprattutto se in famiglia ci sono delle persone infette. E allora, quando prevenire è impossibile o quando si è stati già contagiati, si può provare a lenire il fastidio grazie ad alcuni rimedi naturali, un tempo molto diffusi tra le nostre nonne.
Rosa Canina: un buon infuso o una tisana calda a base di Rosa Canina può aiutarci a combattere il raffreddore in maniera del tutto naturale. Infatti, questa pianta selvatica contiene delle proprietà antibatteriche molto forti, in grado di alleviare le infiammazioni ed i sintomi del raffreddore.
Melissa: la sua definizione per intero è Melissa Officinalis, e questa pianta – meglio nota per le sue proprietà sedative – è ottima anche per le sue proprietà disintossicanti e terapeutiche. Per alleviare i sintomi del raffreddore, è consigliato bere un infuso di foglie di Melissa, eventualmente dolcificato con un cucchiaino di miele.
Miele: già noto per combattere tosse e mal di gola, il miele ha delle potenzialità davvero uniche. Una bevanda a base di latte caldo con il miele è di ottimo aiuto per alleviare i sintomi del raffreddore e soprattutto per eliminare strascichi di tosse e bruciore.
Aceto di mele: noto per le sue proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche, esso può essere utilizzato sotto forma di gargarismi o suffumigi. Nel primo caso, è sufficiente versare un cucchiaio di aceto di mele in un bicchiere d’acqua e usufruirne per fare dei gargarismi antibatterici ed altamente germicidi; nel secondo caso, si può aggiungere un po’ di aceto di mele (generalmente un paio di cucchiai) in acqua calda e respirare il vapore che ne scaturisce.
Vitamina C: questa vitamina, contenuta in particolare in limoni e arance, ha dei particolari effetti benefici non solo per curare il raffreddore, ma anche per prevenirlo. Attenzione, però: la vitamina C assunta sotto forma di compresse può causare diarrea e acidità di stomaco: pertanto, è altamente consigliato evitarla nel caso in cui si soffra di coliti o di gastriti.
Rafano: catarro e bronchite sono delle conseguenze di un raffreddore non curato, e possono determinare un lungo periodo di depressione immunitaria, oltre che un’enorme varietà di fastidi. Per alleviare i sintomi della presenza di catarro e della bronchite, è consigliato utilizzare il rafano sotto forma di infuso: allevierà immediatamente le infezioni dell’apparato respiratorio.
Echinacea: questa pianta è un rimedio naturale molto efficace per la cura del raffreddore ma, più in generale, anche per la prevenzione di infezioni e per la difesa del sistema immunitario. Essa va assunta sotto forma di sciroppo oppure di tisana, ma non è indicata per le persone che soffrono di malattie sistemiche progressive o patologie del sistema connettivo.
Peperoncino: il suo uso potrebbe essere controproducente per le persone che soffrono di acidità di stomaco o di coliti e gastriti, ma una proprietà contenuta nel peperoncino, ovvero la capsaicina, contiene proprietà antibatteriche ed antinfiammatorie molto importanti nel trattamento di raffreddore, sinusiti o bronchiti.
Questi rimedi naturali erano un tempo utilizzati in sostituzione di antipiretici o antibiotici: ad oggi, la presenza di questi farmaci ha indebolito l’uso di rimedi naturali, ma molte persone, consapevoli dei danni e degli effetti collaterali di molti medicinali, continuano a preferire l’uso di rimedi della nonna, contenenti proprietà naturali e benefiche.
Tuttavia, non si deve condannare del tutto l’uso dei farmaci, in quanto in casi particolari ed in situazioni gravi è difficile combattere il raffreddore o altre problematiche con il solo uso dei rimedi naturali: imparare a ricorrere ad essi, però, può essere un modo per diminuire l’uso dei farmaci, che andrebbero utilizzati solo nei casi più gravi.

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