venerdì 22 novembre 2013

Essere Mancini

Le persone al mondo sono tutte diverse. Minoranze, gruppi vari, etnie. Ma oggi volevo parlare di una particolare caratteristica che mi contraddistingue e contraddistingue un certo numero di persone al mondo (si stima il 10% della popolazione mondiale): le persone mancine.

Essere mancini. La “mano del diavolo” alla riscossa.Il mancinismo indica quelle persone che usano la mano sinistra per la stragrande maggioranza delle cose: scrivere, mangiare, giocare, lavarsi i denti, afferrare gli oggetti

C’è chi usa quella orribile espressione: “le persone affette da mancinismo” come se essere mancini fosse una patologia. Purtroppo questa tendenza arriva da millenni di pregiudizi nei confronti della mano sinistra, che la vede come “mano del diavolo” e dalla definizione stessa di “sinistro” che indica sempre e comunque eventi negativi. Per esempio “subire un sinistro”, “un sinistro presagio”, “presenze sinistre” , “un tiro mancino”. La parola stessa mancino deriva dalla parola latina mancus, composta da  manus, che significa mano e dal suffisso cus, termine con il quale si indicava il portatore di difetti fisici (mutilati, storpi). Il termine mancino quindi, in origine, era sinonimo di diversità e quindi di handicap. Di conseguenza i mancini non solo venivano discriminati come individui “difettosi” ma venivano anche forzati ad usare la mano destra. Secondo la tradizione ebraica e cristiana era causata dall’influenza del maligno sull’individuo e la mano sinistra era quindi considerata la “mano del diavolo”. E molti genitori, insegnanti e parenti sprovveduti di bambini mancini, forti di questa lunga tradizione, forzavano all’uso della mano destra, con gravi conseguenze sull’organizzazione mentale del bambino.

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