martedì 29 ottobre 2013

Le proprietà benefiche e terapeutiche del Kiwi

Il Kiwi è un frutto esotico prodotto da numerose specie di liane del genere Actinidia, famiglia delle Actinidiaceae, originarie della Cina meridionale dove si coltivava circa 700 anni fa, era considerato una prelibatezza per gli imperatori cinesi e il suo uso era anche ornamentale.
Le due principali qualità di questo frutto sono: verde e gold. Il primo è il più diffuso, ha la buccia marrone scuro con pilucchi e la polpa verde brillante, semi piccoli e neri disposti a raggiera intorno al centro del frutto, la forma è simile ad un uovo o ad una piccola patata. La varietà gold ha forma più allungata la polpa è gialla e non ha pilucchi sulla buccia. Esistono anche altre varietà ma sono poco diffuse come ad esempio il kiwi con la polpa rossa e la buccia color mattone. La varietà più diffusa è la Hayward che rappresenta circa il 95% delle coltivazioni totali.
La Hayward presenta un frutto medio grande, a buccia robusta e polpa verde. Tale varietà presenta peraltro una caratteristica di enorme importanza merceologica rispetto alle altre: ha la capacità di essere conservata in frigorifero per mesi senza subire danni. L’innesco alla maturazione si ha facilmente conservando al caldo i frutti con alcune mele. L’acidità, dovuta alla presenza di acido ascorbico (vitamina C), è fattore tipico del frutto dei kiwi, e determina con altri acidi organici l’attività antiossidante ed auto conservante del frutto stesso.
Questo frutto ha un sapore acidulo ma sugoso e rinfrescante, lo si può mangiare tagliandolo a metà e scavandolo con un cucchiaino, come un gelato oppure, a fette sottili con un po di limone e zucchero se si preferisce addolcirlo un po , ma è ottimo anche con la macedonia o sugli spiedini di frutta È possibile mangiare anche la buccia poiché non è nociva, basta lavarla bene e strofinarla delicatamente.
La pianta da cui deriva il frutto è l’Actinidia deliciosa, sebbene numerose tipologie di questo frutto siano prodotte da altre cultivazioni o da altre specie di piante come l’Actinidia kolomikta o l’Actinidia arguta ed Actinidia chinensis.
Proprietà benefiche del Kiwi:
Il kiwi è un frutto dalle straordinarie qualità benefiche, per questo è consigliato mangiarne uno al giorno. Il kiwi è infatti un frutto ricco di vitamina C (85mg/100gr), potassio, vitamina E, rame, ferro e fibre.
La presenza di minerali quali il ferro ed il magnesio fa del kiwi l’alimento ideale per chi vuole combattere lo stress quotidiano, mentre l’elevato contenuto di potassio è molto utile per contrastare la depressione e la stanchezza in generale.
Anche se la tolleranza alla vitamina C in eccesso è notevolissima nella specie umana, e se anche la stessa vitamina è un ottimo ed importante presidio per i suoi principi antiossidanti, è opportuno non abusarne in quantità.
Quantità superiori a due frutti hanno un effetto discretamente lassativo (molto dipendente dalla sensibilità individuale), tale effetto è inversamente proporzionale al livello di maturazione del frutto. Più il frutto è sodo ed acidulo (bassa maturità) e più si avrà l’effetto lassativo.
L’alto potassio e la povertà di sodio (perfetto per le persone con pressione alta) rendono il frutto ideale per gli sportivi poiché diminuisce il rischio di crampi. Rende la pelle più elastica e riduce le rughe, grazie alle vitamine antiossidanti che contrastano i segni del tempo uccidendo i radicali liberi. Diminuisce i trigliceridi nel sangue, protegge gengive e denti. Giova alla salute dell’occhio mantenendolo giovane, è consigliato per chi ha problemi di digestione ed aiuta il lavoro dell’intestino come le verdure e le prugne. Contrasta anche l’accumulo di placche nelle arterie.
Alcuni studi dimostrano che la vitamina C è in grado di proteggerci dalla cataratta, il disturbo della vista che insorge quando si opacizza il cristallino; per evitare questo effetto sarebbe sufficiente consumare un paio di kiwi al giorno.
Il kiwi è uno dei pochi frutti che contengono acido folico (noto anche come folacina o Vitamina B9 o M), una sostanza necessaria alle donne incinte per il buon sviluppo del feto, allo scopo di evitare al bambino malattie come spina bifida o anencefalia.
Insomma un vero e proprio frutto benefico per eccellenza per il nostro organismo e per la nostra salute.
I dati dell’istituto nazionale della nutrizione relativi a componenti e valori nutrizionali el kiwi (Valore nutritivo della frutta fresca, riferita a 100g di parte edibile):
Parte edibile – 87%
Acqua – 84,6 g
Proteine – 1,2 g
Grassi – 0,6 g
Zuccheri disponibili – 9,0 g
Fibra – 2,6 g
Energia – 44 kcal
Ferro – 0,5 mg
Calcio – 25 mg
Fosforo – 70 mg
Sodio – 5 g
Potassio – 400 mg
Vitamina C 85 mg

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