sabato 23 novembre 2013

Differenza tra infuso e decotto

Infuso

L’infuso si ottiene preparando dell’acqua bollente che viene versata direttamente sulla pianta o sul fiore, coprendola successivamente per 10/15 minuti mantenendo il vapore che si genera all’interno del contenitore.
Passato il tempo necessario anche a seconda della quantità della pianta e del liquido, si filtra con un colino e si ottine l’infuso di quella particolare pianta.
La pianta (o il fiore) deve essere esiccata e non deve contenere radici o simili; insomma, l’infuso si prepara quando abbiamo a che fare con piante ”morbide” ovvero con la parte tenera della pianta.
In questo modo il principio attivo della pianta viene estratto e mantenuto nel liquido, l’importante è fare attenzione a non lasciare scoperto l’infuso e a non lasciare troppo in infusione la pianta in quanto un eccessiva macerazione porterebbe a deteriorare il principio attivo della pianta stessa.

Decotto

Il decotto è diverso dall’infuso e si ottiene buttando la pianta direttamente all’interno di una pentola con acqua che sta ancora bollendo, lasciandola bollire per una decina di minuti, con un coperchio.
Successivamente si spegne il fuoco e si filtra subito il risultato ottenuto tramite un colino.
Il decotto viene utilizzato per estrarre il principio attivo dalle parti dure della pianta, tipo ad esempio dalle radici o in situazioni in cui la pianta non risulti essere abbastanza esiccata.
Il decotto è come se fosse un estrazione di principio attivo più forte rispetto all’infuso e viene utilizzato per essere sicuri di estrarre il maggior quantitativo di principio attivo dalla pianta (o radice) che si sta lavorando.
Per certi aspetti, si può considerare ”decotto” anche la cottura a pressione; intendiamoci, la pentola a pressione cuoce le pietanze quindi è un vero e proprio tipo di cottura ma il principio è lo stesso che si attua quando si mette a cuocere una pentola di spinaci freschi di campo.

Considerazione personale

In genere utilizzo molto spesso l’infuso in quanto solitamente uso e consiglio a tutti i miei amici e clienti sempre erbe esiccate o fiori (tipo la camomilla), oppure integratori alimentari di tipo fitoterapico, difficilmente uso radici di qualche erba o pianta curativa, ma nel caso dovessi usarle, adesso sai come utilizzarle :-) .

Ok in questo breve articolo mi fermo qui, ho solamente voluto metterti di fronte alla risoluzione dell’eterno dilemma della differenza tra infuso e decotto per fare chiarezza ed aiutarti nel capire quando usare l’uno e quando usare l’altro.
Ecco quindi che ogni volta parlerò di infuso o decotto farò riferimento a questo articolo, in quanto spesso si sbaglia e gli effetti che si ottengono, anche se di poco, sono diversi.
Condividi questo articolo e fammi sapere che ne pensi commentando qui sotto, grazie :-)

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