sabato 2 novembre 2013

Circolo e respiro sono i motori della rinascita

Un naso libero e un sangue ben ossigenato sono la migliore protezione contro allergie, cali immunitari, raffreddori e debolezza. Se dovessimo associare delle parole al mese di marzo non potremmo che pensare a termini come “rinascita” e “riapertura”. Rinascita perché a marzo tutta la natura inizia a dispiegare in nuove forme e colori l’energia che ha concentrato nelle sue profondità durante l’inverno, ed anche noi esseri umani percepiamo, sia in noi stessi che nell’ambiente che ci circonda, questo stato di risveglio, di “nuovo corso” delle energie, di nuove possibilità e poi riapertura perché, in effetti, è come se lo sbocciare del fiore fosse la metafora di ciò che accade un po’ a tutti i livelli sia nell’ambiente naturale che nell’organismo umano: qualcosa in noi “si riapre”, cioè sboccia, e quindi si rende disponibile a una nuova manifestazione. E’ come se la “voglia di mostrarsi” dei fiori equivalesse al nostro desiderio di esprimerci, di gioire e di condividere questa gioia. Ciò non significa ovviamente che durante l’inverno non abbiamo vissuto, e che esso sia una stagione “morta” Anzi, ha una sua assoluta importanza, ma ora il momento è cruciale: siamo nel cuore del ciclo vitale di quest’anno, e riuscire ad aprirsi alla primavera significa poi anche poterla vivere pienamente.

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